Comunicazione Politica

“GENERAZIONE DEMOCRATICA”
Forum tematico modenese dei Giovani per il Partito Democratico
15, 16 e 17 febbraio 2008
Hotel Prato Verde, Polinago (MO)


GRUPPO
COMUNICAZIONE POLITICA


RIASSUNTO DEI LAVORI E MATERIALI

Sessione mattutina: “Un progetto di comunicazione politica per la Giovanile del Partito Democratico: le passate esperienze della Sg Modena e dei giovani candidati alle primarie PD del 14 ottobre”.

Seconda pomeridiana: “ La campagna elettorale delle politiche 2008”
intervista a Ruggero Villani, direttore dell’agenzia di comunicazione TRACCE.

GRUPPO COMUNICAZIONE POLITICA

1)Matteo Mezzadri
2)Valeria Trenti
3)Luca Apicella
4)Andrea Gozzi
5)Simone Giusto
6)Paolo Bignardi
7)Giulio Ongaro
8)Marco Amendola
9)Alex Vezzelli
10)Lorenzo Cavazzoni
11)Giulio Guerzoni
12)Lorenzo Ravazzini


Prima sessione: Attraverso lo “studio di caso” della Sinistra Giovanile di Modena dal 2005 al 2007, si è affrontato il problema di progettazione della futura comunicazione politica della giovanile modenese del Pd. L’analisi è partita dai vincoli economici, organizzativi e politici che una giovanile ha avuto in passato e potrà avere in futuro.
La lunga panoramica e le testimonianze sulla metodologia di comunicazione politica Sg e Gdm hanno permesso alcune riflessioni progettuali sull’impostazione comunicativa della futura giovanile del Partito Democratico. La base concettuale è sintetizzata in alcuni punti:

a)Partire da ciò che già esisteva e funzionava nella comunicazione politica di Sg e Margherita: l’organizzazione Giovanile PD non deve essere niente di meno di ciò che Sg e GDM che hanno fatto fino a ieri (es. mantenimento/potenziamento/ristrutturazione di tutti i media fin qui utilizzati: sito web, mailing list, blog, giornalini studenteschi, percorsi universitari ecc..).

b)Valorizzazione delle professionalità interne per evitare costi di esternalizzazione inutili.

c)Coordinamento e coerenza comunicativa delle campagne/messaggi in tutti i territori provinciali.

d)Creazione di un proprio stile di default per caratterizzare ogni produzione comunicativa (es. simbolo, intestazione, slogan, presentazione ecc…).

e)Integrazione e superamento delle tematiche comunicative del partito sui temi giovanili.


Seconda Sessione: Grazie al contributo di Ruggero Villani si è discusso apertamente della campagna elettorale 2008. L’analisi è stata condotta partendo dal passato recente e si è sviluppata in senso pratico verso una proposta di azione concreta.
Il contributo di Generazione Democratica alle elezioni politiche 2008 da un punto di vista di comunicazione elettorale può essere così sintetizzata:

a)Attenzione specifica sul target elettorale giovanile.

b)Creazione ad hoc di una campagna giovanile all’interno della campagna elettorale PD per andare a toccare il target giovanile.

c)Continuare la linea della ‘narrazione emozionale’ scelta dal PD nazionale

d)Media spendibili al netto delle possibilità economiche e strutturali: principio della comunicazione virale (campagna teaser; campagna puzzle con i 12 punti del programma PD; utilizzo di un giovane candidato alla camera; uso di tute le possibilità internet; passaparola; volantinaggi; banchetti; pulmino/ape con megafoni; concerto/inizativa).

Note libere di ciascuno dei partecipanti al gruppo:
1)Ok focalizzazione della campagna su internet, attenzione però alla socialità del media che non deve essere invasivo nella privacy (rischio effetto boomerang). Sito web molto importante. Utilizzare di nuovo spot elettorali video come mezzo stanti le leggi vigenti. Volantini nelle scuole.

2)Dove possibile continuare sui luoghi di ritrovi giovanili che servano per diffondere idee partito (es. circoli arci per serate o iniziative;club)

3)Autonomia di pensiero rispetto al partito. Non sono favorevole alla comunicazione troppo spettacolarizzata (bimbi, attori). Modernità, ma sobrietà. Onestà e trasparenza.

4)Connessione con associazionismo per avere più persone. Puntare sul concetto di utilità del voto, andare a votare e non starsene a casa.