Scuola
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Scuola
“GENERAZIONE DEMOCRATICA”
Forum tematico modenese dei Giovani per il Partito Democratico
15, 16 e 17 febbraio 2008
Hotel Prato Verde, Polinago (MO)
GRUPPO SCUOLA
RIASSUNTO DEI LAVORI E MATERIALI
In accordo con la linea di grande chiarezza espressa a livello nazionale, occorre, anche a livello giovanile, ridefinire i temi caratterizzanti la nostra azione politica.
Oltre a rinnovare con convinzione la necessità di una scuola laica, multiculturale ed inclusiva, affermiamo fermamente che la scuola del XXI secolo debba prima di tutto fornire allo studente strumenti adeguati ai nuovi orizzonti lavorativi e formativi.
Prima di tutto, dunque, favorire il merito, perché una scuola che premia i meritevoli non è antidemocratica, se garantisce ad ognuno il diritto allo studio.
Allo stesso modo, per restituire dignità alla scuola, è necessario garantire qualità nell’insegnamento, applicando, anche in questo campo, il criterio della meritocrazia quale discriminante nel gruppo docente, premiando le eccellenze, anche economicamente.
Riteniamo ruolo fondamentale della scuola formare un cittadino cosciente e partecipe della società in cui vive, sicuro dei suoi diritti e conscio dei suoi doveri.
A tal fine si solleva l’attenzione nei confronti di particolari attività calate nel sociale, che, in quanto educative tanto quanto ogni altra materia, forse meriterebbero di essere incentivate con ben altro che un credito all’esame di stato.
La scuola deve insegnare il dialogo, per creare una società più unita, accogliente e rispettosa delle differenze tra gli individui: in tal modo potremo rispondere positivamente non solo alla piaga del bullismo, oggi sotto i riflettori, ma soprattutto alle difficoltà legate all’integrazione dei giovani stranieri, questione cruciale in una società sempre più multietnica che non sempre pare imboccare la via della tolleranza.
Ci sembra inoltre doveroso procedere ad una riformulazione dei programmi scolastici, tesa a favorire un’omogenea qualità dell’apprendimento, ribadendo ancora una volta l’esigenza dello studio della storia del 900, spesso sacrificata.
Al fine di poter sensibilmente incidere nella nostra realtà locale secondo i principi espressi, occorre ridefinire i rapporti con l’associazione studentesca “Studenti di Sinistra”, che oggi appare evanescente e realmente non rappresentativa, nell’ottica di una maggiore chiarezza nell’unità d’iniziativa.
A livello di rappresentanza studentesca è necessario promuovere un confronto tra tutti coloro intendano mettersi in gioco con proposte che possano migliorare la vita scolastica, confrontandosi sui temi e non sull’origine politica, in modo tale da favorire continuità di operato nelle scuole.
Questo auspichiamo: una nuova attenzione nei confronti della scuola, al di là delle posizioni politiche, perchè dalla scuola dipende il futuro del nostro paese.
La scuola deve essere al centro dell’azione politica del Partito Democratico, per contribuire a crescere i portatori degli ideali riformisti di oggi e domani.
Andrea Zoboli
Giovanni Fulgoni, Eleonora Malavasi, Cosimo Fiorini, Lorenzo Vercelli, Federica Di Padova, Giulia Radi, Giacomo Visconti, Fabrizio Fanara, Marco Truzzi, Giovanni Serafini.
Forum tematico modenese dei Giovani per il Partito Democratico
15, 16 e 17 febbraio 2008
Hotel Prato Verde, Polinago (MO)
GRUPPO SCUOLA
RIASSUNTO DEI LAVORI E MATERIALI
In accordo con la linea di grande chiarezza espressa a livello nazionale, occorre, anche a livello giovanile, ridefinire i temi caratterizzanti la nostra azione politica.
Oltre a rinnovare con convinzione la necessità di una scuola laica, multiculturale ed inclusiva, affermiamo fermamente che la scuola del XXI secolo debba prima di tutto fornire allo studente strumenti adeguati ai nuovi orizzonti lavorativi e formativi.
Prima di tutto, dunque, favorire il merito, perché una scuola che premia i meritevoli non è antidemocratica, se garantisce ad ognuno il diritto allo studio.
Allo stesso modo, per restituire dignità alla scuola, è necessario garantire qualità nell’insegnamento, applicando, anche in questo campo, il criterio della meritocrazia quale discriminante nel gruppo docente, premiando le eccellenze, anche economicamente.
Riteniamo ruolo fondamentale della scuola formare un cittadino cosciente e partecipe della società in cui vive, sicuro dei suoi diritti e conscio dei suoi doveri.
A tal fine si solleva l’attenzione nei confronti di particolari attività calate nel sociale, che, in quanto educative tanto quanto ogni altra materia, forse meriterebbero di essere incentivate con ben altro che un credito all’esame di stato.
La scuola deve insegnare il dialogo, per creare una società più unita, accogliente e rispettosa delle differenze tra gli individui: in tal modo potremo rispondere positivamente non solo alla piaga del bullismo, oggi sotto i riflettori, ma soprattutto alle difficoltà legate all’integrazione dei giovani stranieri, questione cruciale in una società sempre più multietnica che non sempre pare imboccare la via della tolleranza.
Ci sembra inoltre doveroso procedere ad una riformulazione dei programmi scolastici, tesa a favorire un’omogenea qualità dell’apprendimento, ribadendo ancora una volta l’esigenza dello studio della storia del 900, spesso sacrificata.
Al fine di poter sensibilmente incidere nella nostra realtà locale secondo i principi espressi, occorre ridefinire i rapporti con l’associazione studentesca “Studenti di Sinistra”, che oggi appare evanescente e realmente non rappresentativa, nell’ottica di una maggiore chiarezza nell’unità d’iniziativa.
A livello di rappresentanza studentesca è necessario promuovere un confronto tra tutti coloro intendano mettersi in gioco con proposte che possano migliorare la vita scolastica, confrontandosi sui temi e non sull’origine politica, in modo tale da favorire continuità di operato nelle scuole.
Questo auspichiamo: una nuova attenzione nei confronti della scuola, al di là delle posizioni politiche, perchè dalla scuola dipende il futuro del nostro paese.
La scuola deve essere al centro dell’azione politica del Partito Democratico, per contribuire a crescere i portatori degli ideali riformisti di oggi e domani.
Andrea Zoboli
Giovanni Fulgoni, Eleonora Malavasi, Cosimo Fiorini, Lorenzo Vercelli, Federica Di Padova, Giulia Radi, Giacomo Visconti, Fabrizio Fanara, Marco Truzzi, Giovanni Serafini.
Re: Scuola
Volevo specificare il fatto che io (Serafini Giovanni) avevo dato la firma al documento con riserva perché nn condividevo alcune cose state scritte...poi me l'avete tolta la riserva...
Serraspilla- Newbie
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